AGGUATO AL BOSS – L’assalto ai “Bodo”, due killer feriscono il boss Luigi De Micco e Antonio Autore

Luigi De Micco e Antonio Autore sono vivi per miracolo perchè i killer entrati in azione ieri nella roccaforte del clan, forse non conoscevano bene vico Cupa Molisso. I killer avevano il casco integrale quando sono scesi dall’auto e hanno fatto fuoco sul boss dell’omonimo clan (quelli per intenderci che portano il tatuaggio “bodo” usciti vincenti dalla faida coi D’Amico del rione Conocal) ferendone anche il gregario. Sul selciato più di quindici colpi di arma automatica, segno che non si trattava affatto di un avvertimento, ma di una missione di morte. De Micco – secondo la ricostruzione della Polizia – si trovava in compagnia di un altro pregiudicato, Antonio Autore, 23 anni, in vico Cupa Molisso. I due sono stati raggiunti da due persone su un’auto, che indossavano caschi integrali, ed hanno aperto il fuoco. Almeno 15 i proiettili esplosi, che hanno raggiunto alla schiena e ad un fianco De Micco ed Autore. I due sono stati trasportati all’ospedale “VIlla Betania”, ma non sono considerati in pericolo di vita. Sull’agguato indagano gli agenti del Commissariato Ponticelli.

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